Consiglio Direttivo info 17
Più forti della pioggia.
Domenica 2 aprile si era messa male… una pioggia battente fin dalle 8 del mattino stava mettendo a rischio la Giornata Mondiale delle Buone Azioni che il Comitato di Quartiere Torre Spaccata e il gruppo Retake del Municipio VI – grazie all’impulso di don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura – avevano organizzato per pulire la vasta area davanti la Parrocchia e che ospita pure alcuni ingressi al Parco Sisenna.
I più coraggiosi sono venuti comunque alle 9 e hanno cominciato ad organizzare il lavoro: raccolta di vetro, carta ed altra immondizia, pulizia delle aiuole, taglio dell’erba cresciuta attraverso i sanpietrini, pulizia delle scale e della rampa, cancellazione delle scritte e delle tag presenti sui muri dei manufatti e delle scale.
Sono stati messi a disposizione gli strumenti di lavoro: guanti, sacchi, scope, rastrelli, palette, pennelli e rulli e si è partiti (l’AMA il giorno prima aveva consegnato alcune scope e pale per la pulizia)
Alle ore 10 si contavano una ventina di volontari che avevano già raccolto una decina di sacchi tra immondizia e sfalci di erba, rimbiancato gran parte delle pareti e delle scale.
Ma è stato alle ore 11, al termine della funzione religiosa, che la piazza è stata invasa da decine e decine di persone: anziani pensionati, coppie, genitori con bambini più o meno piccoli…tutti con la voglia di dare una mano, chi con la scopa, chi con il pennello o solamente per reggere il sacco; benvenuto anche al tosaerba automatico che ha facilitato non poco il lavoro dei volontari; in poco tempo sembrava essere in un enorme formicaio!
Non sono mancati i cittadini che si sono ‘affacciati’ incuriositi da tanto movimento e che hanno ringraziato e spronato i presenti; qualcuno non ha risparmiato battute alla vicina sede dell’AMA che non brilla spesso per la prontezza degli interventi.
Alle 12,30 la piazza aveva ormai assunto un altro aspetto: non una carta o una bottiglia per terra, selciato ‘tirato a lucido’, neppure una scritta a insozzare le pareti e oltre venti sacchi di immondizia che l’AMA aveva promesso di raccogliere.
Quale insegnamento si può ricavare da questa giornata?
Il compito del Comitato di Quartiere non può e non deve fermarsi solo alla puntuale denuncia delle cose che non funzionano (e già questo è un gran da fare!) ma deve sempre più catalizzare la voglia di fare dei cittadini e mettere in rete quelle competenze e quelle occasioni che possono aiutare Torre Spaccata ad uscire dal clima di degrado; per farlo c’è un solo modo: la partecipazione attiva e concreta delle persone.
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