Consiglio Direttivo info 27
Mercoledì 3 marzo 2021, a seguito dell’incontro della neonata “Rete”, che vuole mettere in collegamento i comitati, le parrocchie, le associazioni e tutti coloro che operano sul territorio di Torre Spaccata, si è svolto un incontro su piattaforma digitale, con il Consigliere Angelo Sturni, Presidente della Commissione capitolina che ha seguito la nostra richiesta di spostamento dal Municipio VI al Municipio VII.
Ringraziamo don Stefano Cascio, parroco della Parrocchia di san Bonaventura per la sua disponibilità a moderare l’incontro.
Ci siamo fatti aggiornare sullo stato dei lavori messi in campo dopo che, il 14 gennaio scorso, l’Assemblea del Campidoglio ha approvato la delibera per i ridisegno dei confini municipali.
Il Consigliere ha esordito col dire che i lavori per gestire il passaggio sono già partiti e che sono stati accompagnati da altri atti che hanno affidato questa importante e delicata fase di transizione alla Direzione Generale, in collaborazione con gli uffici dei due Municipi interessati.
Sulla tempistica abbiamo ricevuto uno “scoop”!
Sembra ormai certo lo slittamento delle elezioni amministrative ad ottobre, per cui il primo atto che avrebbe dovuto sancire l’ufficialità del passaggio – cioè votare per i componenti del Consiglio municipale VII – godrà di più tempo e così anche tutto il resto potrà essere gestito con più calma e, speriamo, in maniera da creare meno disagio possibile ai cittadini.
Sempre Sturni ci ha tenuto a ribadire che anche sul fronte bilancio non ci sarà alcun rischio di non trovare le risorse per il quartiere, in quanto è una delle prime preoccupazioni degli uffici preposti segnalare le priorità degli interventi da effettuare sul territorio.
Speriamo che questo basti a mettere a tacere i “profeti di sventura” che ipotizzano un quartiere allo sbando…
È intervenuto anche Alberto Ilaria, presidente dell’assemblea municipale, per dare notizia di alcuni degli interventi programmati e finanziati per il 2021 che riguardano Torre Spaccata.
Per sommi capi ci dovremo aspettare: un adeguamento del sistema anti-incendio per la scuola “Marcati” di via Rugantino e interventi strutturali per quella di via Berneri, il rifacimento di via Angiolo Cassioli e via Augusto Lupi, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del mercato di via Pietro Romano, in ballo anche novità per quanto riguarda l’area dell’ex ENAOLI.
La cosa più interessante è stata che finalmente si affronterà in maniera seria e definitiva, la sistemazione di Viale dei Romanisti.
Per capire come stanno le cose fino ad adesso, vi invitiamo a leggere la sintesi dell’incontro svolto il 19 giugno 2019 (foto), in cui fu presentato uno studio/progetto di massima da parte di Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Mobilità e Marco Contadini, Ingegnere di Roma Servizi per la Mobilità (http://www.torrespaccata.org/consiglio-direttivo-info-22/).
È importante leggere quel resoconto perché adesso, sembra, che ci sia in vista un’accelerazione: da una parte ci sono in bilancio finanziamenti certi: 50.000€ per la progettazione definitiva e 1.150.000€ per un primo stralcio di lavori (stanziati dal Municipio VI) + 1.500.000€ (stanziati dal SIMU, fondi del Giubileo mai spesi!) per la definitiva sistemazione; dall’altra parte però NON è assolutamente chiaro COSA si voglia realizzare.
Vista l’importanza della questione abbiamo richiesto di avere un nuovo incontro con i referenti del Comune e del Municipio per trovare la ‘quadra’ di una vicenda che si trascina da tanti anni e che sia veramente frutto di un confronto serio e leale con i cittadini.
Non si è discusso solo di questo, ma anche di scuola, visto che lo spostamento di municipio aveva creato un certo allarmismo sui futuri interventi di manutenzioni dei plessi ma anche sulla ipotesi di ridisegno dei Istituti Comprensivi del quartiere; si è presentato un nuovo progetto di coinvolgimento di giovani volontari per la valorizzazione del ‘Pratone di Torre Spaccata’ e dei tanti spazi verdi più o meno abbandonati; si è rinnovata la disponibilità della Biblioteca Rugantino, per bocca della responsabile, di tornare ad essere un punto di aggregazione e di stimolo culturale per il quartiere; si è ribadita la necessità di trovare uno spazio che si diventi la “Casa del Quartiere”, uno spazio dove tutte queste realtà si possano incontrare per dare vita ad una nuova dimensione di responsabilità civica e di crescita del territorio.
A questo proposito il Consigliere Sturni ha confessato di comprendere, vista la molteplicità e la varietà degli attori in campo (e non sono ancora tutti) e l’impegno che ci mettono, come il quartiere sia riuscito ha portato a casa un risultato (lo spostamento di municipio) così importante e UNICO nella storia recente del Comune di Roma; questo deve farci riflettere sul fatto che ognuno dei cittadini di Torre Spaccata può e deve trovare un po’ di tempo da dedicare al quartiere, anche solo per apprezzare il lavoro fatto da altri e che solo con questa consapevolezza potremmo aspirare a cambiare in meglio il posto in cui viviamo.
Salve, ho recentemente ereditato con mio fratello un appartamento a via Berneri. Io ho abitato li con i miei figli al 1991 poi saltuariamente avendo la famiglia in Danimarca dove mi trovo ora. In Danimarca , siamo tutti molto fieri del fatto che Torrespaccata sia stata costruita su modello scandinavo, infatti Danese e si sta benissimo ed il quartiere e’ bello arioso ed i bambini giocano in cortile. L’unico neo che e’ incuria in cui e’ lasciato il terreno dove ci sono i tralicci dell’alta tensione a Via Berneri.
Di sicuro e’ una storia vecchia e si e’ fatta presente questa situazione. C’e’ qualche barlume per una sistemazione dell’area? Grazie per il lavoro che svolgete , se stessi a Roma mi ci impegnerei anche io.