Ancora su Viale dei Romanisti
Mercoledì 8 aprile 2015 il Comitato di Quartiere Torre Spaccata ha incontrato l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici Vittorio Alveti, presente insieme al Presidente della Commissione municipale LL. PP. e Mobilità Mariano Angelucci e al Consigliere Fabrizio Compagnone, componente della stessa Commissione.
Sul tavolo – letteralmente – il progetto di “messa in sicurezza” di viale dei Romanisti, progetto che sta impegnando il CDQ da quasi un anno.
A fare gli onori di casa la Vicepresidente del CDQ, Antonella Manotti che ha salutato e ringraziato sia gli amministratori presenti sia i cittadini che hanno riempito la sala, messa a disposizione dall’associazione dei commercianti del mercato di via Sisenna.
Il sig. Antonio Di Bartolo, a nome del CDQ, ha brevemente ripercorso l’iter di tutto il progetto che è stato il catalizzatore per la ricostituzione del Comitato e che nasce da molto lontano (esistono documenti e atti che risalgono addirittura a oltre dieci anni fa!). Tutto si sviluppa attorno al concetto di “sicurezza” che per il piano – elaborato dalla passata amministrazione e realizzato dall’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma – si traduce nella chiusura di tutti varchi su viale dei Romanisti e l’apposizione di due impianti semaforici per il suo attraversamento: il tutto già confezionato, appaltato, eseguito… in barba a qualsiasi necessità reale del territorio!
Da oltre un anno il CDQ e i cittadini di Torre Spaccata hanno rigettato questa impostazione e con determinazione e pazienza, grazie anche alla ‘sponda’ trovata in Municipio, sono riusciti ad ottenere alcune piccole migliorie: la possibilità della inversione di marcia all’altezza dei nuovi impianti semaforici e la ‘promessa’ di averla anche presso quello di via Rutilio/via Ferretti e il cambiamento della viabilità all’incrocio del viale con via Pietro Romano in modo tale che sia possibile, per coloro che provengono da via Casilina/piazza Sor Capanna, effettuare la svolta a sinistra; era stato richiesto il ripristino della rotatoria già presente in quella area, ma i fondi disponibili non lo permettono.
Proprio sulle risorse è stato centrato l’intervento dell’Assessore Alveti che ha ringraziato il CDQ per il lavoro di raccordo e di proposta fatto fino ad ora, che lo ha portato ha riflettere sul progetto presentato e a ‘spendersi’ per far comprendere ai tecnici che alcune delle modifiche proposte dai cittadini erano e sono necessarie [pdf].
Ma è il fronte delle risorse quello più difficile da scalfire, in quanto far rimettere “mano al borsellino” all’amministrazione quando tutto è già definito da tempo è complicato ma ha annunciato che non dispera che entro l’estate il tutto sarà portato a casa. Speriamo!
L’Assessore ci ha tenuto anche a dichiarare che il progetto prevede anche la modifica della circolazione interna in alcuni quadranti del quartiere, legata alle variazioni della viabilità del viale principale e che si provvederà a dare una veste migliore alle strade interessate (via Di Vico/via Garofalo e, se possibile, via Annessi/via Lupi).
Avere un così cospicuo schieramento di politici locali a Torre Spaccata (a proposito, da quanto tempo questo non avveniva, lontano dalle elezioni?) è stata anche l’occasione per conoscere meglio i progetti dell’amministrazione e il cons. Angelucci non si è tirato indietro sciorinando una serie di numeri, cifre e situazioni che nel breve e nel medio periodo “potrebbero” interessare il nostro quartiere.
Si è parlato della necessità di rifare il manto stradale di viale dei Romanisti e di via Peresio: se si pensa che c’è disponibile 1 milione di euro per le strade per tutto il VI Municipio e per farne una in maniera decente (per durare un paio d’anni) di vogliono circa 300.000 euro i conti sono presto fatti!
Ecco perché si sta cercando di interagire con l’Assessore comunale ai LL. PP. Maurizio Pucci per la “presa in carico” di viale dei Romanisti: questo potrebbe comportare una diretta manutenzione della strada con le risorse del Dipartimento.
Anche il prossimo Giubileo straordinario potrebbe essere l’occasione per avere risorse per alcuni lavori ‘ordinari’ come ad esempio, la rotatoria all’intersezione di viale dei Romanisti/via di Torre Spaccata e quella di viale di Torre Maura/via delle Ghiandaie.
Piccola nota a margine. Visto che su alcuni giornali e testate online era apparsa la dichiarazione dell’Assessore comunale ai Trasporti Guido Improta, sul mantenimento del Trenino “giallo” Laziali-Giardinetti (anche con all’apertura della linea C della metropolitana) ‘dirottato’ su viale Palmiro Togliatti e viale dei Romanisti per arrivare a Tor Vergata, l’Assessore Alveti – presente a quell’incontro – ha chiosato ritenendo l’ipotesi alquanto remota… Ma mai dire mai!
Dopo queste esposizioni la parola è passata ai cittadini che non hanno lesinato obiezioni, proposte e critiche: è stata segnalata la necessità dell’abbattimento delle barriere architettoniche in relazione agli incroci, attraversamenti pedonali, fermate dell’autobus; la pulizia dei tombini e delle caditoie ostruite che sono un vero pericolo in caso di pioggia per tutti coloro che si muovono a piedi; la necessità di avere una più puntuale raccolta dei rifiuti e magari vedere qualche operatore a pulire le strade e i giardini…tutte questioni puntualmente affrontate dal Comitato di Quartiere in questi mesi, ma che necessitano di risposte concrete da parte degli amministratori .
Dalle oltre due ore di confronto possiamo trarre una conclusione, se pur parziale, e alcuni punti di riflessione che devono diventare motivi di impegno: Torre Spaccata è stata in questi anni abbandonata dalle amministrazioni, sia di destra sia di sinistra, che ha portato il quartiere ad uno stato di degrado che non si merita; l’impegno del CDQ, nelle figure dei consiglieri eletti, deve trovare nuovo slancio: lo ripetiamo da tempo non è possibile sperare in un cambiamento vero se il lavoro viene svolto da sei-sette persone.
Per questo si sta progettando un’assemblea generale per far partire un “Progetto per Torre Spaccata”, un progetto che dovrà prevedere la realizzazione dei Gruppi di Lavoro (previsti dal nostro Statuto) formati dai cittadini disponibili ad impegnarsi e farsi carico di un “pezzetto” di quartiere, con un occhio al presente e un altro al futuro…siete tutti invitati.
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