Si è svolta giovedì 26 maggio alle ore 18 l’Assemblea di primavera del Comitato di Quartiere Torre Spaccata, presso la sede del Circolo “La Torraccia” che ringraziamo, anche per la disponibilità ad ospitare l’attività ‘corrente’ del CDQ. Daniele Eleuteri, presidente del CDQ ha aperto l’assemblea facendo il riassunto di quanto fatto finora, elencando le luci e le ombre dell’attività del CDQ soffermandosi in particolare sui temi “caldi” quali: messa in sicurezza di viale dei Romanisti, roghi tossici, verde e decoro degli spazi e dei parchi, lo stato dell’arte sul Parco Archeologico di Centocelle, l’apertura della Metro C e la conseguente rimodulazione dei trasporti pubblici nel nostro quadrante, che ha creato non pochi problemi agli abitanti. Tasto dolente, sottolineato dal presidente, è stata la quasi totale risposta – a tutte le nostre sollecitazioni – da parte dell’amministrazione sia centrale sia periferica: Comune, Dipartimenti, Assessorati, Municipio perfino uffici tecnici hanno di volta in volta ‘preso atto’ delle nostre istanze ma sono stati incapaci di formulare risposte certe, efficaci, durature … il tutto, non dobbiamo dimenticarlo, inserito in un periodo temporale che ha visto la Giunta comunale cambiare un paio di volte, fino alle ‘dimissioni’ del Sindaco Marino e all’esplodere dello scandalo di Mafia Capitale. Sul versate Municipio sono venuti al pettine i nodi della rappresentanza politica dei vertici con il partito di riferimento che, di fatto, è stato uno dei motivi della totale latitanza dell’amministrazione più prossima ai bisogni dei cittadini. La vicepresidente Antonella Manotti si è invece espressa in merito alle questioni della trasparenza amministrativa e del ripristino della legalità che, anche nel nostro piccolo territorio, sono all’ordine del giorno come l’assegnazione di spazi pubblici in maniera quanto meno oscura (mentre il CDQ non ha una sede ufficiale) o la mancata riapertura della Sala dell’ex Enaoli. L’assemblea è stata anche l’occasione per annunciare che nei prossimi mesi, l’impegno del Consiglio direttivo e del CDQ presenterà alcuni cambiamenti: mentre si continuerà a portare avanti le istanze del quartiere, le segnalazioni di malfunzionamenti, la necessità di miglioramenti … si cercherà di creare più occasioni di incontro, di crescita culturale e sociale, di azioni di solidarietà e convivialità perché il nodo di tanto impegno rimane la partecipazione dei cittadini. Sono state inoltre fornite informazioni specifiche su alcuni argomenti richiesti dei cittadini presenti. Dopo gli appelli alla partecipazione e la diffusione (parziale) di locandine in vari spazi del quartiere, la presenza dei cittadini interessati – che ringraziamo – è stata piuttosto bassa; sono centinaia quelli che quotidianamente segnalano, denunciano, propongono … azioni, cortei, manifestazioni, discese in strada … eppure quando c’è la possibilità di fare concretamente qualcosa non sentono la necessità di partecipare! Lo diciamo fin dall’inizio: il CDQ non è “il braccio armato...
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