Consiglio Direttivo info 24
Mercoledì 19 febbraio 2020, presso la parrocchia di San Bonaventura – che ringraziamo per l’ospitalità – il Comitato di Quartiere e un nutrito numero di cittadini, ha incontrato Angelo Sturni, presidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica per fare il punto sull’iter della petizione, sottoscritta da oltre 1500 cittadini di Torre Spaccata, che chiede che il quartiere si distacchi dal Municipio VI e venga accorpato al Municipio VII.
Dopo i saluti e una brevissima premessa dei componenti del Consiglio Direttivo del CDQ, la parola è passata al presidente Sturni che ha riconosciuto ai cittadini il merito dell’uso degli strumenti della partecipazione attiva ed ha espresso la sua personale adesione alla richiesta che punta al ripristino di una situazione urbanistica e sociale storica, e cioè il ricongiungimento di Torre Spaccata con il quartiere Don Bosco.
La delibera è ora nelle mani dei Municipi interessati (è stata inviata proprio lo stesso giorno) che hanno trenta giorni di tempo per presentare il loro parere e i loro emendamenti.
Visto che i Municipi erano stati invitati all’incontro, è stato molto interessante ascoltare dalla loro viva voce cosa ci dovevamo aspettare: per il Municipio VII erano presenti il vicepresidente Giuseppe Commisso e l’assessore Salvatore Vivace, per il Municipio VI il presidente dell’assemblea Alberto Ilaria e l’assessore Sergio Nicastro.
Tutti si sono espressi a favore della richiesta dei cittadini, sottolineando che questo comporterà un “super lavoro” da parte delle relative amministrazioni per completare il passaggio di tutti gli atti e i documenti, preannunciando che ci potrebbe essere un periodo di transizione che richiederà un po’ di pazienza da parte dei cittadini.
Dopo questi pareri, la delibera tornerà in Commissione e poi all’Assemblea capitolina per l’OK definitivo e visto che occorre una maggioranza qualificata si spera – ma non vediamo motivi – che anche dalle opposizioni non vengano posti veti; il tutto si potrà completare entro i prossimi mesi, speriamo prima dell’estate. Ricordiamo che gli effetti della variazione andranno a regime con le prossime elezioni amministrative.
Ringraziamo i rappresentanti delle amministrazioni presenti per l’attenzione che stanno avendo su questa richiesta e per la disponibilità mostrata nell’incontrare il CDQ e i cittadini, ma ringraziamo in modo particolare proprio i cittadini di Torre Spaccata che sono stati “parte attiva” in questo processo con la raccolta delle firme e con la presenza anche in questa occasione a testimonianza del fatto che serve la partecipazione reale e che non basta stare dietro una tastiera per FARE qualcosa per il nostro quartiere.
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