Consiglio Direttivo info 38

Posted by on Febbraio 1, 2025 in Notizie | 0 comments

Consiglio Direttivo info 38

Venerdì 31 gennaio 2025 presso la parrocchia di San Bonaventura – ringraziamo il parroco don Stefano per l’ospitalità – si è tenuto un incontro promosso dal nostro CDQ sulle novità che ci aspettano nei prossimi mesi sul campo della raccolta dei rifiuti e l’organizzazione generale che sta sviluppando l’AMA su questo problematico fronte. Un ringraziamento anche a Gianfranco Gasparutto che, come sempre, si è reso disponibile ad organizzare l’incontro e a fornire a tutti i partecipanti dépliant informativi e gadget.

Potrebbe sembrare stano, ma una delle parole più ascoltate nella serata è stata “comunità” nel senso che qualsiasi organizzazione del lavoro, qualsiasi dotazione di mezzi, qualsiasi disponibilità di personale, utile per mantenere il decoro del nostro quartiere, necessita della piena collaborazione di tutti i cittadini.

Dopo il saluto di don Stefano e la presentazione del Vicepresidente del CDQ Antonella Manotti, l’incontro è iniziato con una informativa a 360° da parte di Leslie Capone, Responsabile del Coordinamento di tutte le “AMA di Municipio”.
Prima il punto sulla situazione odierna dell’AMA sia sul fronte delle attrezzature (nuovi acquisti), del personale (nuove assunzioni) e degli impianti (necessari per chiudere il ciclo dei rifiuti): queste tre cose stanno profondamente cambiando, grazie a cospicui investimenti e serviranno ad un completo ‘rinnovamento’ dell’organizzazione aziendale.


Si è sceso poi nel particolare con l’annuncio che dal prossimo mese di marzo saranno sostituiti gradualmente anche nel nostro quartiere i cassonetti per la raccolta stradale e qui ci sarà la prima novità, cambieranno i colori di alcuni di loro: mentre per l’umido (MARRONE) e per l’indifferenziato (GRIGIO) rimangono gli stessi, per la plastica non sarà più azzurro ma GIALLO e per la carta non sarà più bianco ma BLU.
Nello stesso tempo i nuovi cassonetti non avranno più la pedaliera per il sollevamento del coperchio (meccanismo molto fragile che il più delle volte si rompeva) ma un coperchio con maniglia di facile apertura.
Oltre ai cassonetti stradali, si cominciano a vedere anche a Torre Spaccata i CESTÒ, la nuova tipologia di cestini posizionati alle fermate degli autobus, nelle aree commerciali, le scuole, le parrocchie, agli ingressi delle aree verdi e dei giardini.

Si è inoltre parlato di una nuova trasformazione digitale dell’AMA che permetterà anche ai cittadini di conoscere le tempistiche degli interventi e segnalare i disservizi, della lotta all’evasione tariffaria che sta proseguendo con l’allineamento delle varie banche dati, della implementazione degli impianti di smaltimento che comporterà un risparmio da parte dell’azienda, e ancora sulle giornate di raccolta straordinarie (AMA il tuo quartiere), l’aumento delle isole ecologiche, la raccolta degli olii esausti e degli abiti usati (in luoghi ‘protetti’ come l’esempio virtuoso della parrocchia di san Bonaventura!) …il tutto, speriamo, per una situazione migliore sul fronte rifiuti e una diminuzione della TA.RI. a carico dei cittadini, che è ritornata ad essere gestita da AMA.

Presente all’incontro anche l’Assessora all’ambiente del Municipio VII, Estella Marino che ci ha tenuto ha riconoscere che avere costituito all’interno dell’Azienda delle “AMA di Municipio” ha facilitato di molto il lavoro di coordinamento sul territorio, insieme al confronto costante con i comitati di quartiere e i cittadini.
Inoltre ha aggiornato i presenti sulle tempistiche degli interventi, sulle sperimentazioni avviate e la questione della raccolta “porta a porta” (percorso da studiare con molta attenzione), sulla necessità di riavviare l’utilizzo di fototrappole (in collaborazione con la Polizia locale) nei luoghi di sversamento illegale, la pulizia di parchi e giardini (sul verde ha promesso la disponibilità per un nuovo incontro con i cittadini).

Infine si è tornati da dove eravamo partiti, alla “comunità”: se da un lato l’Azienda deve tornare ad essere ben organizzata ed efficiente ed essere ‘riconosciuta’ come tale dai cittadini – si pensi ad esempio, al ripristino del “netturbino” di quartiere, che si può incontrare quotidianamente per le strade –  i cittadini (e le utenze non domestiche come quelle commerciali e mercatali) devono sentire il decoro del proprio quartiere come qualcosa di prioritario che passa anche per un corretto smaltimento dei rifiuti.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.